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Dissacratorio sin dal titolo (The Descent of Woman, che echeggia quello molto più famoso di Charles Darwin, The Descent of Man), questo libro costituisce una vera e propria sfida alle interpretazioni correnti dell'evoluzione, tutte in chiave maschiocentrica, e al ruolo predominante che in quelle ipotesi ha appunto il maschio. Le vivaci discussioni che il libro ha suscitato ne hanno fatto rapidamente un bestseller in Europa e negli Stati Uniti. L'autrice, Elaine Morgan, non è una femminista né una scienziata. Giornalista, autrice teatrale e televisiva, è stata accusata di femminismo preconcetto dalla cultura ufficiale, ma nessuno è riuscito a confutare seriamente le sue teorie.

La visione comunemente accettata dell'evoluzione umana ha per  protagonista, dice la Morgan, una sorta di Tarzan preominide, un Potente Cacciatore sceso dagli alberi, che perse la sua pelliccia per adattarsi alle esigenze del nuovo ruolo, e divenne una "scimmia nuda". In realtà questa ipotesi non regge alla verifica, e ancor meno si sostengono i suoi corollari, che vedono ogni modificazione morofologica e fisiologica della donna come una imitazione dell'evoluzione maschile, oppure come una variante intesa soltanto alla convenienza e al piacere del maschio.

Il misterioso capitolo dell'evoluzione che riguarda il Pliocene, e la spaventosa siccità che lo accompagnò per milioni di anni, passa secondo la Morgan per il mare: fu l'adattamento a una vita parzialmente acquatica che impose alla donna la sua particolare conformazione sessuale, così come oggi la conosciamo. Ma molti altri, e non meno affascinanti, sono i problemi che l'autrice affronta brillantemente: perché l'uomo scorpì la posizione eretta, e l'uso di armi e utensili? Perché piange, manifestando una debolezza ignota agli altri primati? Perché ha un comprotamento così aggressivo  verso i propri simili? Quale è stato il ruolo della donna nella famiglia preistorica? Il legame stabile da cui è nata la famiglia fu di natura sessuale, o non fu piuttosto dettato dall'intensità del rapporto madre-figlio?

Il merito maggiore del libro della Morgan sta nella vivacità di una revisione critica che mette in discussione miti, tradizioni, schemi di comodo e "verità" scientifiche basate su pregiusizi culturali duri a morire.

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Autrice - Autore
Morgan, Elaine
Editore
Euroclub
Anno (edizione)
1977
Lingua
Italiano