Mittwoch, 05. April 2017, 18.00 Uhr im Frauenarchiv mit Patrizia Gabrielli, docente di Storia contemporanea e Storia di genere all’Università di Siena, sede di Arezzo
Le voci di donne sull’esperienza della guerra e della resistenza sono numerose ed hanno alimentato il ricco filone della memorialistica, che ha dato i suoi primi consistenti frutti già negli anni immediatamente successivi la Liberazione ed ha visto un più ampio sviluppo negli anni Settanta con l’affermazione dei movimenti femministi e della storia delle donne.
Partendo da questa ricca messe di scritture edite ed inedite e nel quadro della coordinate tracciate dalla storiografia sul tema, l’intervento si propone di leggere in un’ottica attenta alla dimensione di genere sia le caratteristiche e le tematiche affrontate dalle autrici sia le diverse forme di resistenza sostenute nel tragico biennio 1943-’45. Una parte dell’intervento si incentra sulla memoria collettiva e sull’apologia politica che, esaltando la figura del partigiano “uomo in armi”, hanno offerto un’immagine ridotta delle forme della partecipazione femminile alla resistenza e un modello della donna partigiana non autorevole.
Mit Unterstützung vom Amt für Kultur der Autonomen Provinz Bozen und dem Amt für Familie, Frau und Jugend der Gemeinde Bozen.